A
mezzanotte
esplodano
i cristalli,
fuochi
d’artificio
gettati
alle spalle
come
in un caleidoscopio impazzito.
Sangue
di schegge
spruzzi
il buio tagliente,
a
tastoni si cerchi il grido
strozzato
– le mani
protese
a respingere
l’indicibile
orrore.
Nessun commento:
Posta un commento