martedì 27 agosto 2013

Durare (Lou merze gros)

Bisogna scegliere bene
dove metter radici.
La mia pigna si è fermata
sotto il colle che voi chiamate Scolettas,
contro una pietra
che arginava la terra.
Le mie radici vi sono penetrate con allegria,
hanno trovato e dato
stabilità e nutrimento,
i miei rami assorbivano energia
fremendo di vento e di sole,
bevevano l’aria e la nebbia
e io crescevo, crescevo…
Per secoli sono cresciuto
sopra il lago e la cascata,
ho resistito a fulmini e valanghe,
ho disseminato di figli la valle…

Le mie radici affondano nel tempo
che non misuro,
nella durata delle montagne
incalcolabile,
e io duro senza sapere di ieri e di domani
in un adesso cullato dai colori delle stagioni,
duro di una durata che voi umani
non potete neppure immaginare.