domenica 27 maggio 2018

I narcisi e la grandine

Bianca come neve la grandine  
ma più gelata –
dura come pietra la grandine
ma più spietata.

I narcisi
oppongono al suo assalto
lo scudo del profumo –
aprono alla sua furia
il loro cuore di miele.

Il prato s’imbianca
di petali e proiettili –
come di neve.

mercoledì 23 maggio 2018

Dopo la pioggia


Oggi il bucato asciugherà
senza problemi
e col bucato asciugheranno
le mie lacrime gli errori le colpe
svaporeranno gli anni perduti
in tormenti in travisamenti  
e alla risata squillante del sole
si unirà la mia gioia
di essere qui, ora.

venerdì 18 maggio 2018

Incompiuto


Sono stata fecondata
ma non ho partorito,
non ho tagliato a tempo giusto
il cordone ombelicale,
non ho sciolto il nodo di Gordio –

e la montagna
alta fino al cielo
m’è crollata addosso
e m’ha sepolta
nella sua stessa tomba.

giovedì 10 maggio 2018

Quasi una ballata


Il segno che non ho riconosciuto
era un segno d’unione
o disunione?

Era talvolta la frustata
d’un domatore di leoni
o la firma impietosa
dell’impiegato al monte dei pegni
che ti strappa gli anelli dalle dita,
era il disegno a carboncino
fatto sul marciapiede da un bambino
o il grido indecifrabile
di uno straniero.

Il segno che non ho riconosciuto
era un segno d’unione
o disunione?

In nessun alfabeto
ho trovato quell’ideogramma,
in nessun pentagramma
l’equivalente nota musicale –
il segno che non ho riconosciuto
era un segno d’unione
o disunione?

martedì 1 maggio 2018

Moto periodico


«Non esiste amore sprecato»
e nemmeno tempo sprecato
nell’attesa che si compia il periodo
della sua rivoluzione e il pianeta
nel suo transito dall'amore all'odio
si ripresenti puntuale al perielio –
ma non sono un’astronoma,
non so l’orbita
d'un corpo celeste,
guardo alle stelle
come sorelle –
lucciole sperdute nel buio
pulsazioni d’un tempo lontano
fiori di ghiaccio
in attesa.