Mi
accompagna il canto del cucù –
"un intervallo di terza maggiore" –
e
i versi di Montale disegnano
"la Corsica dorsuta e la Capraia".
Mi
tengo in bilico sul mare
per
guardare oltre l’orizzonte
i
vortici del vento inafferrabile –
che
soffia via il canto del cucù.