venerdì 29 aprile 2016

Quel 29 aprile

A perdifiato correvo, correvo
e non avevo ancora cinque anni
quel ventinove aprile,
non avevo mai visto una sfilata –
la gente con bandiere d’ogni tipo
ai balconi, per strada
ma ancor più dietro le persiane –
e tu mamma vedevi solo me
non la festa le lacrime le grida
e urlavi più di tutti, solo a me –
no, mi dicevi, noooooo

venerdì 15 aprile 2016

Empietà

La faccia che indosso ogni mattina,
ogni mattina più spenta e più segnata,
non voglio
che tu la riveda.

I giorni della lontananza
ad uno ad uno
vi sono contati,
incisi nella pelle
che ogni giorno invecchia,
incisi nell’anima
tramortita
dalla crescente
distanza.

Ma empio sarebbe
rivedersi.
                                                        


venerdì 1 aprile 2016

Niente di personale

Niente di personale
ha il vento che si scaglia
contro le nostre storie
e ne svelle le trame
sotterraneamente.

Niente di personale
ha l’acqua che cancella
tutte le nostre tracce
sistematicamente.

Niente di personale
ha la morte che aspetta
il nostro arrivo
ininterrottamente.

E allora perché
ne soffriamo tanto?