mercoledì 24 dicembre 2014

Troppo tardi

Oggi è caduta la neve, la prima,
è caduta senza ch’io la vedessi,
è caduta senza posarsi.
Chiusa in casa, concentrata sul dentro,
velata di vapore la finestra
accecata dalla nebbia all’esterno,
non ho raccolto nemmeno con gli occhi
le stelle fredde, briciole di un cielo
che si abbassava per toccarmi
ed essere toccato –
non ho raccolto le stelle taglienti –
e adesso è tardi,
è troppo tardi per la prima neve.

lunedì 24 novembre 2014

Yin e yang

Vertiginosamente
impone il monte la sua ombra
sulla conca,
sprigiona
la sua rocciosa ribellione,
il bisogno di lotta
e di sfida -
le falde di luna
sprofondate
nella quiete della conca,
nido d’erba autunnale
e zucchero filato.

domenica 9 novembre 2014

WIR SIND EIN VOLK

Il muro di Berlino è caduto
per la forza di quelle parole
scandite martellate bombardate,
per la forza di quel desiderio -
annegato rinnegato negato –
di essere UNA città, UNA storia,
UN mondo.

Il muro di Berlino
esisterà fino a quando
la paura chiuderà le frontiere
e i sans-papiers saranno inferiori,
esclusi da un mondo
che appartiene anche a loro.

mercoledì 5 novembre 2014

5 novembre 1994

L’acqua di Tanaro arriva piano,
guardinga, in esplorazione –
copre l’orto e la corte
si insinua in casa
sotto la porta chiusa
scende le scale della cantina
colma non vista la cucina
trova la stanza segreta
e in segreto se ne impossessa –
vuole una casa anch’essa,
vuole fermarsi un momento,
dormire una notte in un vero,
in un solido letto…

Ma al comando geloso del fiume
si scuote s’ingorga risucchia ruba -
e la seguono piatti e bicchieri
e tavoli e armadi e corredi
e quaderni e specchi e matite
al suono di una musica che non udite –
e l’acqua precipita in fuga
con le valigie
affardellate dei nostri tesori –
pifferaio di Hamelin
che non si volta a guardare
il vuoto e la devastazione,
e nulla sa di ciò che porta,
di ciò che lascia.

sabato 11 ottobre 2014

Ninnananna

Appoggia la tua fronte sulla mia,
i tuoi pensieri dentro i miei pensieri –
chiudi gli occhi - e le ferite bambine –
rimargina i rancori – e le paure –
cerca ciò che ti manca in ciò che hai.

mercoledì 1 ottobre 2014

Il gatto (non di Schrödinger)

Il gatto – mio assistente – si sistema
tra grembo e cosce e mi ripara
dal freddo e dalla febbre.
Gli anni si infiammano di lontananza
nelle mie vene, il rompighiaccio
è in panne, il gatto si ripara
dal freddo e dalla febbre
nel suo spazio a tre sole dimensioni
che non contempla tempo
né rimpianti né attese,
nel cerchio saturato dal suo corpo
perfetto, dagli occhi di tormalina. 

mercoledì 10 settembre 2014

Vento

Guardo il vento che accarezza l’avena
del colle, sento l’unione di forza
e docilità, passione e ragione…
Imprima lui la sua forma nell’erba
che la mia mano non osa sfiorare,
imprima il suo respiro nel silenzio
che la mia voce non osa turbare.

domenica 7 settembre 2014

Mio impossibile amore

Mio impossibile amore,
analfabeta e balbuziente
come un neonato –
mio irreversibile amore,
troppo vecchio per essere vissuto
ma non per essere sognato –
mio ultimo amore,
fresco e giovane come il primo,
come tutti gli amori
immeritato…

sabato 30 agosto 2014

D'après Montale

Sono l’agave sullo scoglio
e l’acacia ferita,
ma diventerò la magnolia
dal verde immarcescibile
e sulle mie foglie lucenti
la grandine scivolerà
senza far male

lunedì 18 agosto 2014

Vallone del Piz, 18 agosto 2013

Ho abbracciato un albero
immenso,
padre figlio fratello,
ho fatto il nido
fra le sue radici,
ho imparato
l’alfabeto dei suoi rami,
la sua lingua
di vento.

sabato 9 agosto 2014

Colpe

Guardare senza vedere
Ascoltare senza udire
Sfiorare senza sentire
Leggere senza capire
Vivere senza vibrare
Senza scrivere senza amare…

venerdì 1 agosto 2014

È tutto

Dall’acqua all’aria,
dall’aria alla terra –
da un pugno di cellule
a un pugno di cenere –
dal buio alla luce al buio:
è tutto.

martedì 22 luglio 2014

Nascita

Bambina, apri le braccia
e inspira la leggerezza dell’aria,
canticchia sottovoce la tua musica
ribelle, il tuo slancio al dono
e al perdono…
Bambina, apri la bocca
e abbandonati al vento,
luminosa e lieve
come un sorriso…

sabato 19 luglio 2014

Ricamo

Scrivo il tuo nome una lettera alla volta,
sboccia un arcobaleno di speranze,
nevicano gocce di rugiada
odorose di freschezza.
Amo il tuo nome una lettera alla volta,
indugio a disegnare un cielo immenso
e palpitante di presagi arcani

domenica 13 luglio 2014

A parte

Non era indifferenza né freddezza,
ma la distanza complice
tra pianeta e satellite –
l’uomo e lo stambecco
scendevano lo stesso sentiero
senza parlarsi, senza guardarsi, ma
non si perdevano di vista.
Scendevano lo stesso sentiero
scavato nella ripida montagna,
il rumore dei passi misurava
la distanza, il silenzio misurava
la mortale complicità. 

sabato 12 luglio 2014

Dune

Se il vano avvicendarsi delle dune
e delle lune ha un senso, è nel deserto
increspato dal vento e cavalcato
dal silenzio, il deserto polveroso
e selvaggio che si crea e si specchia
ogni notte nel volto della luna.

Se il vano avvicendarsi delle dune
e delle lune ha un senso, è nel deserto
contornato dalle nostre parole,
solcato da urli gridi richiami
che rimbalzano indietro nello spazio
sotto l'indifferenza della luna.

sabato 5 luglio 2014

Mandala

Mandala è salire una montagna,
passi ritmati ai battiti del cuore,
respiri pieni, profondi e leggeri,
sguardi attenti e assorti,
pensieri ebbri di libertà
e di silenzio

sabato 21 giugno 2014

I poeti

I poeti! Eterni bambini, lieti
soltanto se ribelli al costituito
ordine delle parole, alle leggi
della lingua di cui sono sovrani…

I poeti! Giganti nani
che a forza di parole
condannano e salvano
giudicano e assolvono
spalancano voragini e colmano
le ignote faglie delle nostre voglie

sabato 14 giugno 2014

Nell'orto

Viviamo all’interfaccia tra due mondi,
su questa proda sabbiosa-erbosa
dove i granelli di sabbia e di polvere
annichiliscono i fili d’erba,
le lacrime non concimano fiori
da taglio né verdure per la tavola,
e il Tempo passa, controlla il lavoro
e attende la tua maturazione.

sabato 7 giugno 2014

Tracce

Non lascerai tracce.
Dopo il passaggio della nave
il mare si richiude,
non è graffiato il cielo
dal volo degli uccelli.
Il silenzio riassorbe indifferente
le note più strazianti e più sublimi,
il tumulto del cuore non increspa
la curvatura dello spaziotempo.
No, non lasciare tracce.

sabato 31 maggio 2014

Sfide

Chi non sente la musica del mare
non sente lo scroscio del tuono, il mugghio
selvaggio del vento fra i pini scossi
e sfibrati, non sente il mescolarsi
delle ondate cianotiche del sangue,
l’accavallarsi delle montagne
e delle nubi a filo d’orizzonte -
e l’abbandono della barca a vela
che sfida inconsapevole e leggera
la solitudine, legge del mare…

lunedì 26 maggio 2014

Divergenze

Inspirare, espirare
convergere, divergere
avvicinarsi, allontanarsi
concepire, partorire
addormentarsi, risvegliarsi
dentro il respiro,
dentro il mistero,
dentro…

mercoledì 21 maggio 2014

Pietraia

Ti manca un po’ la terra sotto i piedi?
Normale, basta farci l’abitudine,
farsi leggeri come equilibristi,
sviluppare un’attitudine al volo
non cancellata dall’evoluzione,
guardare fisso gli occhi del Destino,
lo sguardo ipnotico della Signora
dal riso secco, ossuto e digrignato
come questa pietraia d’alta quota.

sabato 10 maggio 2014

Asintoto

Nel buio ascolto i battiti del cuore
e tutti i rumori della tua vita –
il pulsare del sangue nelle arterie
e il cerchio del ritorno nelle vene,
il ritmo del respiro e i borborigmi
del chimo nel suo transito tra i villi.
Dal mio riparo al caldo del tuo ventre
sento gli elettrici clic tra i neuroni
da cui nasce pensiero e movimento,
e sento la tua voce che mi chiama –
ma invano tendo le braccia vicine
e lontanissime, dall’altra parte
della placenta della nostra vita…

martedì 6 maggio 2014

Canalone di Lourousa, 4-5-14

Sci in spalla salivo il canale stretto
e nevoso nella gola di rocce,
ebbro di vetta di luce di vita.
Il tempo s’accorciava, s’accorciava,
si capovolse, finì –
lo spazio incantato fu il mio sudario
d’ombra e di gelo, fu riempito
dal mantello violento della morte.

sabato 3 maggio 2014

Apollo e Dioniso

Voglio tenere gli occhi ben aperti
nei tuoi occhi, fissarli fino al fondo
del tuo sguardo nuovo, del nuovo mondo
che per miracolo d’amore sboccia
con le peonie sacre ad Apollo -
e Dioniso selvaggio le scuote,
ne arruffa il cuore giallo di pistilli,
ne sfrangia i petali di desiderio.

sabato 26 aprile 2014

Ellero

Non è da solo
il fiume
nel suo scorrere
pietroso e inarrestabile,
torbido e rapinoso,
non è soltanto acqua
che racconta a ondate
tempo e montagna
e sorgente e fine.
Invisibile, inseparabile compagna
l’aria, che è sopra e dentro il fiume,
condivide il suo letto e la sua lingua,
scorre abbracciata a lui fino alla foce,
racconta cielo e neve
e vento e fine.

lunedì 14 aprile 2014

Alfa e Omega

Hai trasformato
il crepuscolo
in aurora,
aurora boreale –
graffi di luce tenebrosa,
tremiti striduli,
equorei bagliori…

Hai trasformato
il crepuscolo
in aurora,
non l’omega in un alfa.

domenica 6 aprile 2014

La masca

Se tornerò a camminare in montagna
sarà di notte, da sola, alla luce
della neve e del ghiaccio -
sarà su un sentiero noto a me sola,
tacche di luna e tramonto,
seguirò una voce profonda, un richiamo
lontano, segreto - la voce
della montagna
che chiama
il mio nome

domenica 30 marzo 2014

Verbum caro factum est

La parola si è fatta carne
nelle tue mani e fuoco
e roccia –
si è calata in pozzi di tenebra,
si è fatta torcia, spada
che dirime vero e falso.

La parola si è fatta carne
nelle mie mani, e fiamma,
e cenere –
si è nutrita di sangue
di pianto
di mistero…

giovedì 20 marzo 2014

Giornata ONU della Felicità

Forse è esistita la felicità -
E' stato in anni 
Lontani, forse sognati,
Irrecuperabili. Invano la
Cerchi riordinando i tuoi cassetti,
Invano frughi nella borsetta
Tra vuoti ostinatamente crescenti.
Allunga il passo verso casa: è notte.

lunedì 17 marzo 2014

La grande bellezza (panorama da cima Durand)

Ho chiamato per nome le montagne -
all’appello non mancava nessuna,
nessuna si sottraeva allo sguardo:
erano virgole di neve e strapiombi,
pentagrammi di assoluta armonia…

Remote, perfette nella loro bellezza
si concedono a un amore leggero,
senza possesso né gelosia –
il nome con cui le riconosciamo
è la sola carezza che le sfiora -
il solo dono
la loro presenza.

domenica 16 marzo 2014

Enigma

Dove incomincia una montagna?
Dove finisce? Solo la Terra lo sa,

che l’ha generata e la regge,
e non si pone domande.

Solo la Terra conosce la risposta –
e la Materia, e il Vuoto, e l’Energia:

e l’uomo indaga ricerca studia,
e la montagna è viva nei suoi sogni…

sabato 15 marzo 2014

Imprinting

Ci sono io qui con te,
non avere paura.
Non sono che un granello di materia
sanguinante, un fragile fiammifero,
non posso allungare nemmeno
di un nanosecondo il tuo tempo,
nemmeno cancellare il tuo dolore –
ma sarò per sempre dentro di te,
nei tuoi occhi, nel tuo respiro,
nei tuoi passi, nelle tue parole…
Non avere paura,
ci sono io - con te

mercoledì 12 marzo 2014

Esperimento

Ho nascosto il mio Amore
nel ventre delle montagne,
l’ho sottoposto a condizioni estreme
di temperatura gravità pressione:
è diventato un invisibile cristallo,
senza inizio e senza fine -
come la Montagna, la Poesia,
la Luce, l’Energia

sabato 8 marzo 2014

Monte Dubasso (Alpi Liguri)

Mi sono inginocchiata sulla neve,
ho baciato le rocce della cima –
ho capito la vanità
di tutto ciò che non è riverenza
alla Bellezza

lunedì 3 marzo 2014

Meta

Ho messo il cuore al riparo
dalle sirene del rovello,
gli ho insegnato il ritmo sinusale
del respiro profondo, dello slancio
leggero e vagabondo.
Tracciata è la mia via, vedo la meta –
tra le parole delle mie montagne
e i libri scritti nella loro carne,
tra il divenire incessante del tempo
e la musica immensa del silenzio

sabato 1 marzo 2014

Richiami

Il mare dice il colore del sole:
la neve, il colore della sabbia -
I passi sanno il ritmo dei pensieri:
le tracce, il desiderio dell’altezza -
La parola contorna nostalgie,
solitudini e legami d’amore -
la parola: grano di relazione,
atomo nel flusso d’informazione.

mercoledì 26 febbraio 2014

Risveglio

Uno schiocco di dita
e il labirinto pauroso svanisce -
svaniscono Tantalo e Sisifo,
Calipso e le Sirene, il giudice Minosse,
le Erinni, le Arpie -
i marosi affilati hanno sbranato
la tela di Penelope -
Atropo sola attende.

martedì 18 febbraio 2014

Poesia ti ho tradita

Poesia ti ho tradita, ridotta
a gioco di parole, a strumento
d’improbabili agnizioni,
d’impossibile consolazione...

Poesia ti ho tradita:
in una musica sommessa e mansueta,
in segni diafani, leggeri,
provvisori…

Ma tu, tu mi hai perdonata
ed ai miei poveri versi hai donato
di riconoscere come ricchezza
la tua unica vera Dimora -
la Parola e il Dolore dei Poeti

sabato 15 febbraio 2014

Sfumature

Non è un ponte
che scavalca la forra del torrente,
solo un filo che misura la distanza,
una linea che unisce due grani di polvere -
non è che una questione di sinonimi,
di sorriso, di sguardo e sfumature…

mercoledì 12 febbraio 2014

Aquiloni

In nuvole di neve
si abbandonano al vento,
l’aria è un campo di onde dense,
una trama di vortici e di forze…
Nel piacere del volo
il respiro si ferma,
un sogno d’inverno si forma,
vanisce

sabato 8 febbraio 2014

Fiat lux

La natura della luce
non la conoscono i Fisici
ma i Poeti, che ignorano
corpuscoli e onde,
quanti e particelle…
Dal gesto dei Poeti
scaturisce
la Luce -
una luce raccolta
e quieta, bianca
ma non fredda,
una luce vitale -
la luce bambina, la colpevole
dei sogni
dei fantasmi
delle poesie…

mercoledì 5 febbraio 2014

Il fabbro

Non ci sono segreti,
solo ricerca di bellezza
con la forza della luce.
Nella mia fucina incandescente
dono scintille di me stesso
alla materia inanimata,
insegno il volo e il canto
a corpi gravi

lunedì 3 febbraio 2014

La mia lingua

La mia lingua non mi appartiene -
è un collage di parole di altri,
parole in me sopite
che riconosco nei libri.

La mia lingua non mi appartiene -
come non mi appartengono i geni
i neuroni le cellule gli atomi
da cui sono formata.

Bambina, cocciutamente ho studiato
come si combinano i suoni
a creare parole, le parole
a creare discorso.

Adesso conosco tutte le Parole,
le loro Leggi, il loro Potere -
ma con il mio nome di bambina
nessuno più mi chiama.

sabato 1 febbraio 2014

Zauberberg

Morire
è divenire
come le montagne -
minerali
sigillate
inaccessibili.

È per questo
che le cerchiamo.

Zauberflöte

Che sia preghiera
di riverenza alla Bellezza
o stanchezza di nostalgia,
che siano gridi
di rabbiosa impotenza
o cristalli di disarmonia -
sono chiacchiere, solo chiacchiere,
per darsi la mano
sull’orlo aguzzo dell’Abisso

giovedì 30 gennaio 2014

Peso

La catasta dei giorni
non ha più peso
di un respiro –
basta un fiocco di neve
a farla crollare

martedì 28 gennaio 2014

Annunciazione

Io che soltanto so dosare
due punti, virgole, aggettivi e accenti
da domani  doserò
sorrisi e carezze,
canzoni e filastrocche
per te, mio ultimo amore –
amore che la Vita
immeritatamente mi ha donato,
nuovo amore bambino,
futuro che rampolla
fra le mie, le tue braccia…

sabato 25 gennaio 2014

Attendere

Attendere -
come una sposa l’attesa di un bambino,
come una mamma la nascita del figlio…
Attendere -
che l’amore maturi,
che il tempo si fermi
e risuoni
il comando dell’alba.
Attendere -
che si faccia buio
che si faccia inverno
che si faccia Silenzio -
fiat voluntas tua

martedì 21 gennaio 2014

Levitas

Getta la greve zavorra dell’io
insicuro e bramoso,
accendi la fiamma
di una passione immortale
e leggera,
affida al vento
la tua mongolfiera
e staccati alfine da terra -
se non ora, quando?

giovedì 16 gennaio 2014

Kafkas Prometheus

La roccia è stanca
dei colpi dell’aquila
che ogni notte per volere del dio
rode il fegato a Prometeo in catene.
La roccia conserva nel cuore
il dolore di quand’era Niobe
e vorrebbe aprirsi, per accogliere
nel suo abbraccio materno il Titano.

Nel dolore del becco uncinato
si imprime Prometeo
sempre più nella roccia, nel profondo
diviene una cosa sola con essa.
La roccia conserva nel cuore
il fossile del suo dolore -
inspiegabile come il dio,
come il ribelle Prometeo,
come l’aquila, come le catene…

martedì 14 gennaio 2014

Das Spiel des Lebens

Das Gegeneinander der Kräfte
Bestimmt das Leben –
Nacht und Geburt
Tod und Tag
Musik und Gebirge
Wasser und Wind
Schweigen und Denken
Lieben und Sprechen -
Die Mischung der Farben
Bestimmt die Spiele

Il gioco della vita (traduzione)

La contrapposizione delle forze
determina la vita –
notte e nascita
morte e giorno
musica e montagne
acqua e vento
silenzio e pensiero
amore e parole –
la mescolanza dei colori
determina i giochi

lunedì 13 gennaio 2014

Il cammino della neve

Dammi tempo
di rinascere,
di ridere,
di giocare -
dammi tempo
di ascoltare
la voce del sangue
tumultuante di vita...

Dammi tempo
di imparare
il cammino della neve
incalzata
dalla primavera
vittoriosa.

Apocalisse

Quando verrà la pienezza dei tempi
gli occhi vedranno
la dolcezza delle montagne,
le orecchie sentiranno
l’ebbrezza della neve,
le labbra canteranno
la poesia struggente
dell’inverno.