venerdì 7 agosto 2015

Quel giorno

Raramente abbandono le mie grotte –
Calipso mi chiamo, la Nascosta
ma il mare quel giorno parlava
una lingua inquieta e perentoria.
Così ho abbandonato il mio riparo
e tra i detriti della mareggiata
ho raccolto un naufrago, mio gemello –
solo, muto, dolente…

La marea l’ha sospinto alle mie grotte,
la marea se lo riprenderà.
Anche quel giorno
sarà un suo dono.

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