Separerò
il grano dal loglio,
le
lacrime dell’io ferito
dall’ebbrezza
di un Annuncio:
il
Tempo per me, solo per me, ritorna,
mi
scrive lettere d’amore
sui
seracchi,
legge
i solchi scavati nella roccia,
i
geroglifici sulla neve…
È
tempo: eccomi.
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