domenica 11 agosto 2019

Accordo mancato


Il lago disse al ruscello –
ho in me tant’acqua,
ma è acqua ferma –
sono solo lo specchio
del cielo, non lo riempio
di musica e di canto –
ho bisogno di te che scorri
e salti e scherzi e chiacchieri,
puer aeternus
prendi la mia acqua con te,
fammi viaggiare…

Rispose il ruscello –
ho paura, sei troppo grande
per me, sei troppo bello
come sei – colmo d’acqua maestosa
specchio del cielo
e delle montagne e del vento
che ti accarezza,
t’intreccia in onde –
le mie pietre ti ferirebbero –
cadresti troppo in basso –
moriresti…

Ma almeno avrei vissuto.

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