Il mio giardino sono le parole
dei poeti e delle nuvole,
coltivate in segreto e in sogno,
che fioriscono inaspettate sulle rocce –
parole lievi come farfalle,
levigate dagli anni e dal pensiero,
libere gratuite intatte –
parole sussurrate all’imbrunire,
che ricordano
sorridono
illuminano.
Bella prof!
RispondiEliminaSperiamo che di simili giardini ne sorgano e fioriscano tanti. Tua affezionata, Silvia Pio
RispondiEliminaGrazie dell'augurio, cara Silvia. Certamente le tue parole e le tue poesie mi sono di stimolo!
EliminaAGOSTINA 17 APRILE 2012
RispondiEliminaHAI AGGIUNTO UNO SPLENDIDO FIORE A QUESTO GIARDINO. GRAZIE.
Grazie a te, Agostina, spero che ritornerai altre volte a visitarlo!
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