Poeta
è una parola larga,
troppo
larga per le mie esili spalle –
esige
voce tonante e sicura,
sguardo
infallibile d’aquila,
mano
che non trema a tracciare
mappe
e confini e strade.
La
mia penna si perde
fra
nuvole e stelle,
coglie
i fiori nascosti tra le tombe,
la
voce trema
e
si fa sguardo
traboccante
di lacrime d’addio.
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