Al
mercato delle pulci
le
bambole di celluloide
dormono
nelle loro scatole,
una
vassoio di bicchieri spaiati
attende
un compratore,
libri
usati un nuovo lettore –
ma
mentre frughi fra le cianfrusaglie
e
i rimasugli delle vite altrui
la cantata del Weihnachtsoratorium
Jauchzet,
frohlocket, auf, preiset die Tage
si
innalza in tutto il suo splendore
geometrico,
cristalli di note
purissime,
sontuose
scintillano
al sole di Natale –
Bach trionfa al mercato delle pulci.