giovedì 22 settembre 2016

Autunno

S’è rinfrescata l’aria nel giardino,
l’ombra s’è fatta leggera leggera,
ha accarezzato in punta di piedi
le sedie vuote,
le parole non dette –
il suo misterioso sorriso
è riparo, congedo, distacco -
il giardino attende l’inverno.

giovedì 15 settembre 2016

Chiamami

Se ti scordi il mio nome
chiamami con un nome
di nuvola o di montagna,
chiamami con una parola
che accarezzi e risvegli –
inventa nella tua lingua
il tuo nome,
il mio nome.

giovedì 8 settembre 2016

Myrhiàm

Dov’eri
quando partorivo tuo figlio,
il figlio tuo, generato dal tuo seme,
dalla tua carne, dal tuo sangue -
eppure senza di me
non avrebbe mai visto la luce...

Dov’eri
quando avrei voluto sentire
sulla mia pelle le tue carezze,
il tuo bacio sulle mie labbra?

Dove ti nascondevi,
dentro quali paure
e ossessioni,
quali ridicole scuse trovavi
alla tua latitanza?