domenica 30 settembre 2018

Oggetti smarriti


I tuoi occhi d’ambra
e la musica della tua voce
la luce dell’aurora boreale
la danza degli sci nella farina
i miei teneri anni di bambina
la filastrocca dell’oca badessa –
sempre quella, sempre la stessa –
non c’è un ufficio in cui depositarli
non va più Astolfo sulla Luna
a ritrovarli – e nelle pieghe
delle sinapsi solo la penna
riesce a scovarli.

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