venerdì 15 aprile 2016

Empietà

La faccia che indosso ogni mattina,
ogni mattina più spenta e più segnata,
non voglio
che tu la riveda.

I giorni della lontananza
ad uno ad uno
vi sono contati,
incisi nella pelle
che ogni giorno invecchia,
incisi nell’anima
tramortita
dalla crescente
distanza.

Ma empio sarebbe
rivedersi.
                                                        


Nessun commento:

Posta un commento