Non
era indifferenza né freddezza,
ma
la distanza complice
tra
pianeta e satellite –
l’uomo
e lo stambecco
scendevano
lo stesso sentiero
senza
parlarsi, senza guardarsi, ma
non
si perdevano di vista.
Scendevano
lo stesso sentiero
scavato
nella ripida montagna,
il
rumore dei passi misurava
la
distanza, il silenzio misurava
la
mortale complicità.
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